Con la conversione in legge del decreto “milleproroghe”, legge n.14/2023, il legislatore con l’art. 9 comma 5 ter ha reintrodotto il diritto al lavoro agile per i genitori con figli sotto i 14 anni del solo lavoro privato.
“Una normativa che viene costantemente disapplicata” dichiara Gilberto Gini di Smart Workers Union, “ed è per questo motivo che abbiamo deciso di scrivere al Ministro Calderone”;
” Anche se siamo stati sempre contrari a questa misura perchè crea differenze di trattamento tra i lavoratori del Privato e del Pubblico e perchè utilizza ancora il lavoro agile come misura assistenziale, ora che è legge dello Stato va applicata” continua Gini;
“I datori di lavoro del privato mostrano ancora troppe resistenze al lavoro da remoto disapplicando la norma in questione o interpretandola a proprio vantaggio” continua il sindacalista;
“E’ necessario un intervento del ministro Calderone che chiarisca definitivamente l’ambito di applicazione della normativa contenuta nel decreto “milleproroghe” soprattutto in quesi casi dove il lavoro agile non viene concesso o è già stato regolato da accordi aziendali”.
“Ci attendiamo dal Ministro una pronta risposta al problema, che deve soprattutto a quei lavoratori e a quelle lavoratrici che si vedono quotidianamente privati dei propri diritti” conclude il segretario.
In allegato la nota inviata al Ministro
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