Comunicato Stampa
Nelle scorse settimane, grazie al “coraggio” di alcuni dipendenti, è stato costituito il sindacato Smart Workers Union all’interno di Unipol.
La decisione unilaterale dell’azienda di non rinnovare l’accordo sul lavoro agile per l’anno in corso e per quelli in divenire e la proposta sulla “settimana corta”, in assenza di una vera discussione e un adeguato approfondimento, ha portato le lavoratrici e i lavoratori a reagire.
Il nostro obiettivo è quello di creare una vera alternativa sindacale che porti il gruppo Unipol a confrontarsi su tutti i temi di interesse dei propri dipendenti, tra i quali sicuramente quelli sopra citati, in una discussione ampia su nuove forme di flessibilità lavorative, e non solo, nel prossimo rinnovo del contratto aziendale.
Per ottenere dei risultati occorre un sindacato forte e quindi qualcuno in grado di rappresentare realmente i lavoratori, capace di fare proposte serie e credibili, disposto anche a lottare per raggiungere i risultati sperati.
Nei prossimi giorni è nostra intenzione costituire le RSA nelle varie sedi del gruppo (Bologna, Milano, Torino, Roma, ecc) e formare un coordinamento che rappresenti la posizione di tutti i lavoratori che avranno aderito e di quelli che aderiranno.
Soltanto tramite l’adesione compatta del maggior numero di persone, potremo costruire delle proposte serie, assieme alle altre realtà sindacali che avranno la stessa determinazione.
Chiunque fosse interessato a dare voce e forza a questo ambizioso progetto, potrà iscriversi compilando questo Form
Ringraziamo per l’attenzione.
Leggi i nostri articoli su Unipol
Per il presidente di Unipol il lavoro da remoto non è la normalità
Smart working Unipol: si va verso l’abbandono
Unipol: continua la protesta dei lavoratori per lo smart working
Unipol: fumata nera sul lavoro agile e non solo
