Il fatto
Ubisoft vuole tagliare lo smart working. Questa settimana è stato indetto un nuovo sciopero dai sindacati francesi perchè a settembre la direzione dell’azienda ha annunciato il ritorno in ufficio per tre giorni a settimana per tutti i dipendenti.
Questo sciopero segue quello di febbraio, quando centinaia di persone in Francia avevano protestato per questioni salariali. I sindacati hanno riferito di non aver ricevuto risposta alle lamentele espresse a febbraio e hanno descritto l’annuncio di settembre come “la goccia che ha fatto traboccare il vaso”.
I dirigenti di Ubisoft hanno comunicato che il ritorno in ufficio è essenziale per stimolare la creatività, promettendo un periodo di adattamento per i lavoratori.
Cosa dicono i sindacati
I sindacati denunciano che la decisione è stata presa senza consultazione, e un nutrito gruppo di lavoratori ha partecipato ad un picchetto a Montpellier.
La società vuole che i suoi 4.000 dipendenti francesi tornino in ufficio per almeno tre giorni a settimana. Marc Rutschlé, rappresentante del sindacato Solidaires informatique, ha affermato che “questa decisione è ingiusta e mina i diritti recentemente acquisiti dai dipendenti. Diversi lavoratori si sono trasferiti, hanno comprato casa. Come faranno a tornare in ufficio tre giorni a settimana? C’è anche chi lavora da casa per ragioni di salute. Ci sono migliaia di motivi, e sono tutti validi”
Inoltre, secondo i sindacati francesi, la decisione di revocare parte dello smart working provocherà la fuoriuscita di personale, anche di quello con competenze specifiche, e questa perdita potrebbe mettere a rischio la produzione di videogiochi in Francia.
Nel frattempo, le vendite di Ubisoft sono in calo, con titoli come “Star Wars Outlaws” e “Skull and Bones” che non hanno impressionato, e l’azienda ha spaventato gli investitori ritardando l’uscita del nuovo capitolo della serie “Assassin’s Creed” all’anno prossimo.
Il valore delle azioni di Ubisoft è crollato di oltre il 40% dall’inizio dell’anno, toccando il livello più basso negli ultimi dieci anni.
Le trattative sul lavoro da remoto in Ubisoft tra sindacati e la direzione dell’azienda sono iniziate il 10 ottobre 2024.
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