Smart Workers Union, in considerazione della notevole crescita esponenziale dei casi positivi al virus SARS-CoV-2 e delle sue varianti nel nostro paese ed in tutta l’Unione Europea, ha scritto al Presidente Mario Draghi e ai Ministri competenti chiedendo nuove misure urgenti per il contenimento della diffusione del virus nei luoghi di lavoro.
Nello specifico abbiamo chiesto :
- Il ripristino immediato del lavoro agile sia nel lavoro pubblico che privato come modalità ordinaria della prestazione lavorativa in misura non inferiore al 50% per tutto il periodo dello stato di emergenza sanitaria;
- Il diritto al lavoro agile nel lavoro pubblico e privato per i lavoratori “fragili” e per i caregiver per tutto il periodo dello stato di emergenza sanitaria;
- Il diritto al lavoro agile nel lavoro pubblico e privato per i lavoratori in isolamento fiduciario e per quelli che devono assistere i propri figli conviventi, fino a 16 anni di età, per isolamento fiduciario o quarantena;
- L’aggiornamento dei protocolli di intesa per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus SARS-CoV-2/COVID-19 negli ambienti di lavoro, tra le associazioni sindacali e datoriali;
Scarica la nota inviata al Presidente del Consiglio qui
Ti potrebbero interessare
- Sostenibilità Ambientale: ignorato il lavoro agile al Consiglio laziale
- Elezioni RSU 2025 del pubblico impiego: sottoscritto il protocollo
- Smart Working a Roma: solo un invito per la PA durante il Giubileo
- Seminario SWAI 2024 “Lavoro a distanza e riequilibrio demografico delle aree interne”
- Smart working in Italia: i dati dell’Osservatorio