Dopo le dichiarazioni di qualche tempo fa del presidente del gruppo Unipol Cimbri, in cui aveva sostenuto che “il lavoro da remoto non è la nuova normalità”, l’azienda ha comunicato alle organizzazioni sindacali la decisione di non voler più puntare sullo smart working in futuro.
Il Gruppo cambiando decisamente rotta, ha proposto, per il superamento del lavoro agile, una settimana corta come misura di conciliazione vita/lavoro.
La proposta del Gruppo Unipol
La proposta prevederebbe una settimana lavorativa di 4 giorni della durata totale di 36 ore (9 ore al giorno) a parità di stipendio, articolata dal lunedì al giovedì o dal martedì al venerdì, su base volontaria.
Per coloro che opteranno di mantenere il modello organizzativo tradizionale su 5 giornate non ci sarà la possibilità di accedere allo smart working.
La nostra analisi
Una proposta a nostro avviso inaccettabile da rispedire al mittente senza se e senza ma.
Nel 2024 non è concepibile voler azzerare lo smart working offrendo un modello organizzativo che di fatto costringerà i lavoratori ad un peggioramento della propria vita privata con tutte le conseguenze del caso (figli, famigliari, spostamenti, ecc).
Una proposta che denota come sia ancora prevalente in Unipol la cultura del lavoro in presenza, che ha considerato il lavoro agile solo come misura organizzativa temporanea da abbandonare appena possibile.
Infatti diversamente a quanto avviene nel comparto assicurativo, dove altre compagnie leader hanno siglato accordi di smart working anche di 3 giorni a settimana, ai lavoratori Unipol vengono concessi, fino al 31 dicembre 2024, appena 4 giorni al mese di lavoro agile.
Aiutiamo i lavoratori del gruppo
Accogliamo quindi con favore l’appello del gruppo lavoratori Unipol che ha lanciato una petizione per avere un “nuovo modello di organizzazione del lavoro sulla possibilità per tutti i dipendenti, senza esclusione alcuna, di lavorare in smart working, su base volontaria, per 12 giorni al mese (anche continuativi) e che qualsiasi potenziale accordo venga votato in presenza nelle assemblee”.
La nostra organizzazione sostiene ed è a disposizione dei lavoratori del Gruppo per qualunque tipo di iniziativa a favore della vertenza in corso e dello smart working.
Sostieni la petizione del Gruppo lavoratori Unipol
Leggi il precedente articolo in cui ci siamo occupati di Unipol