Riceviamo e pubblichiamo volentieri dai Lavoratori Gruppo Unipol una nuova petizione sulla protesta in corso in difesa dello smart working.
Il testo della petizione
Il referendum che nessuno vuole!
Cari Colleghi,
il pensiero di molti è che nel punto in cui siamo arrivati, abbiamo il dovere verso noi stessi di auto rappresentare all’Azienda la nostra volontà: ripristino dell’attuale modalità di lavoro agile e poi soltanto per coloro che vorranno, quindi esclusivamente SU BASE VOLONTARIA, sperimentare per 6/12 mesi la “settimana corta”.
Questa Petizione è divenuta necessaria perché Le ultime assemblee hanno chiarito che i responsabili delle sigle, in 12 mesi, non hanno portato avanti l’esigenza dei lavoratori e il referendum proposto ieri dimostra che non hanno nessuna intenzione di farlo.
Infatti, nonostante l’ipotesi del referendum fosse stata sonoramente bocciata in assemblea, ci viene chiesto di scegliere tra presentare all’azienda una proposta sulla settimana corta, per così dire, “ambiziosa” (riduzione orario settimanale, introduzione flessibilità, allargamento platea, …) e lo sciopero ad oltranza per lo Smart Working.
In pratica, si scarica sui lavoratori la responsabilità di una finta scelta (il sindacato per 2 anni ha detto che lo sciopero ormai è inutile) e sull’azienda la colpa di negare l’accoglimento delle richieste, compresa quella della proroga dello Smart, presentata a tempo scaduto, invece di farlo qualche mese prima.
Questo referendum, poi, si dovrebbe svolgere con tutta calma nel mese di gennaio.
I responsabili SINDACALI devono farsi da parte, lasciando che le segreterie nazionali gestiscano la situazione individuando altre persone.
L’esclusiva accondiscendenza del sindacato, promossa come dialogo, ci ha portati ad un contratto integrativo senza aumento dello stipendio e, cosa grave, alla perdita dello smart working. Per mandare chiaro il messaggio alle Sigle, revochiamo tutti l’iscrizione (che rifaremo con altri delegati).
In questo modo, con i nuovi rappresentanti potremo decidere quali proposte fare, Smart Working compreso, per il vero rinnovo del nostro Contratto.
Quindi, SE SEI D’ACCORDO ANCHE TU NEL MANDARE LA NOSTRA PROPOSTA ALL’AZIENDA FIRMA E FAI FIRMARE !
Come aderire e sostenere i Lavoratori Gruppo Unipol
Ci siamo già occupati di Unipol in precedenti articoli qui e qui