Lo smart working conviene davvero oggi ai dipendenti oppure, ormai, ha dei costi economici non più così sostenibili? Con l’aumento consistente delle bollette di gas e luce, la questione è tutt’altro che scontata. Anche perché, in Italia, lavorare in modalità smart vuol dire essenzialmente lavorare da casa.
Per capirne di più, Virgilio Notizie con Cristina Maccarrone ha intervistato Gilberto Gini, segretario generale Smart Workers Union, sindacato ‘smart’ nato nel 2020 che si occupa di organizzare e tutelare i lavoratori digitali.
Leggi l’intervista integrale qui
Ti potrebbero interessare
- Unipol: fumata nera sul lavoro agile e non solo
- Unipol: continua la protesta dei lavoratori per lo smart working
- Smart working Unipol: si va verso l’abbandono
- Sostenibilità Ambientale: ignorato il lavoro agile al Consiglio laziale
- Smart Working a Roma: solo un invito per la PA durante il Giubileo