Vista la mancata proroga, il Ministero della Pubblica Amministrazione ha pubblicato la direttiva, del Ministro Zangrillo, che contiene le indicazioni operative da applicare nei confronti dei lavoratori fragili della pubblica amministrazione.
La direttiva prevede che allo scopo di sensibilizzare la dirigenza delle amministrazioni pubbliche ad un utilizzo orientato alla salvaguardia dei soggetti più esposti a situazioni di rischio per la salute, degli strumenti di flessibilità che la disciplina di settore – ivi inclusa quella negoziale – già consente, si ritiene necessario evidenziare la necessità di garantire, ai lavoratori che documentino gravi, urgenti e non altrimenti conciliabili situazioni di salute, personali e familiari, di svolgere la prestazione lavorativa in modalità agile, anche derogando al criterio della prevalenza dello svolgimento della prestazione lavorativa in presenza.
Il documento sancisce inoltre che nell’ambito dell’organizzazione di ciascuna amministrazione sarà, pertanto, il dirigente responsabile a individuare le misure organizzative che si rendono necessarie, attraverso specifiche previsioni nell’ambito degli accordi individuali, che vadano nel senso sopra indicato.
In conclusione stabilisce che sarà cura dei Vertici di ogni singola amministrazione di adeguare tempestivamente le proprie disposizioni interne per rendere concreta e immediatamente applicata la presente direttiva.
Per quello che ci riguarda pare un provvedimento che non tutela appieno i lavoratori fragili della pubblica amministrazione, relegando la responsabilità ai singoli dirigenti e alle singole amministrazioni. Inoltre la disparità di trattamento rimane tutta quanta, in quanto una direttiva che da semplici indicazioni non può essere certo paragonata ad una legge che stabilisce determinate tutele per il settore privato.
Non sono escluse da parte della nostra organizzazione sindacali iniziative per ristabilire la corretta parità di trattamento tra lavoro pubblico e privato.
Leggi la direttiva del Ministero della Pubblica Amministrazione