Possibile il Lavoro agile per Dirigenti Area Istruzione e Ricerca grazie alla sottoscrizione del CCNL per il triennio 2019-2021.
Il CCNL riguarda circa 6500 unità di personale tra dirigenti della Scuola, dell’Università, dell’AFAM e della Ricerca che vedono rinnovato così il proprio contratto collettivo di lavoro.
Il comunicato dell’ARAN riporta che “Sotto il profilo normativo, tra le più rilevanti novità è possibile annoverare la definizione della disciplina dell’istituto del lavoro agile, di cui alla Legge 81/2017, adeguando di conseguenza anche il sistema delle relazioni sindacali”
Il titolo III del CCNL che regolamenta le disposizioni comuni su istituti normativi ed economici contiene due articoli sul lavoro agile;
Art.11 Linee generali per il lavoro agile
Così come per i lavoratori del comparto l’adesione al lavoro agile ha natura consensuale e volontaria, ed è una delle possibili modalità di effettuazione della prestazione lavorativa per processi e attività di lavoro, previamente individuati dalle amministrazioni.
E’ una modalità di esecuzione del rapporto di lavoro subordinato stabilita mediante accordo tra le parti, anche con forme di organizzazione per fasi, cicli e obiettivi e senza precisi vincoli di orario o di luogo di lavoro.
La prestazione lavorativa deve essere eseguita in modalità mista alternando giornate di lavoro all’interno dei locali dell’amministrazione e giornate di lavoro all’esterno di questi, senza una postazione fissa e predefinita.
L’amministrazione nel dare accesso al lavoro agile deve anche facilitare l’accesso al lavoro agile ai lavoratori che si trovino in condizioni di particolare necessità, non coperte da altre misure.
Art.12 Accordo individuale
L’accordo individuale deve essere stipulato per iscritto ai fini della regolarità amministrativa e della prova ai sensi degli artt. 19 e 21 della Legge n. 81/2017 e deve contenere almeno i seguenti elementi essenziali:
durata, modalità di svolgimento, recesso, fascia di contattabilità, tempi di riposo, modalità di esercizio del potere direttivo e di controllo del datore di lavoro e l’impegno del lavoratore a rispettare le prescrizioni sulla salute e sicurezza sul lavoro agile.
L’ apertura al lavoro agile nella dirigenza di questa specifica area è senz’altro positiva, soprattutto perchè il comparto ha dimostrato diverse resistenze verso i lavoratori quando si trattava di autorizzare loro il lavoro a distanza, ora ci aspettiamo una nuova fase di apertura verso lo smart working.
Leggi e scarica il CCNL del personale dell’Area Istruzione e Ricerca triennio 2019-2021
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