Lavoro Agile

Si è svolto ieri a Palazzo San Giorgio a Reggio Calabria il convegno “Lavoro Agile per il futuro della PA” organizzato organizzato dal dipartimento per le pari opportunità del Consiglio dei ministri, in collaborazione con il Comune e la Città metropolitana di Reggio Calabria.

Digitalizzazione e smart working per lo sviluppo del Mezzogiorno” è stato il tema dell’evento tenuto nel salone dei lampadari di Palazzo San Giorgio.

Il progetto che aveva come scopo la diffusione del lavoro agile in oltre 60 amministrazioni pubbliche, è iniziato prima della pandemia da Covid-19, ed è proseguito durante le varie fasi dell’emergenza dal 2020, fino alla fase post emergenziale e al graduale rientro alla normalità.

L’obiettivo era quello di capitalizzare quanto realizzato e appreso prima e dopo la pandemia per rendere la modalità di lavoro agile uno strumento strutturale ed innovativo sia per la pubblica amministrazione che per il benessere delle lavoratrici e dei lavoratori.

Nel corso del convegno sono state presentate le esperienze delle Pubbliche Amministrazioni locali con l’obiettivo di analizzare i percorsi realizzati e i risultati raggiunti anche in termini di sviluppo del territorio per la costruzione di un percorso condiviso con tutta la rete.

L’opinione delle Istituzioni intervenute

Il Sindaco facente funzione della Città Metropolitana ha dichiarato “”L’approccio al lavoro agile coniuga spesso e volentieri quelle che sono delle difficoltà ma che possono poi tramutarsi in reali opportunità. Dal mio punto di vista il fine è quello, non soltanto di favorire e mettere nelle condizioni i nostri lavoratori di vivere meglio e di poter organizzare meglio il proprio lavoro, ma anche – ha concluso Versace – di aumentare le performance e quindi metterli nelle condizioni di poter produrre con una formazione più adeguata”.

Per l’assessora Angela Martino: “Il miglioramento organizzativo delle amministrazioni pubbliche, contestuale al confronto con le pratiche di implementazione della modalità di lavoro agile anche nel settore privato, è funzionale al benessere delle lavoratrici e dei lavoratori”

Pizzicannella – ha ricordato che il Dipartimento delle pari opportunità ha promosso, prima della pandemia, il progetto sul lavoro agile nelle nelle p.a. ed è stato un progetto che vedeva l’utilizzo del lavoro agile in un momento del tutto pionieristico”.

Durante il confronto sono intervenuti, tra gli altri, anche Giuseppina Attanasio (dirigente risorse umane della Città metropolitana), Fabio Nicita (dirigente innovazione digitale Città metropolitana), Agostino Silipo (ceo System House srl), Barbara Bertolucci (direttrice delle risorse umane dipartimento trasformazione digitale della presidenza del Consiglio dei ministri), Valerio Lucciarini (direttore generale di autonomie locali italiane).

Leggi l’articolo di Reggio Today

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