Pubblicate sul sito web della Pubblica Amministrazione le linee guida sul lavoro agile e sugli indicatori della performance.
Il documento cerca di fornire un approccio metodologico per supportare le amministrazioni nel passaggio alla modalità di lavoro agile dalla fase emergenziale a quella ordinaria.
Il metodo suggerito è quello di un’applicazione graduale dello smart working, in quanto le scelte sono rimesse alle singole amministrazioni, che devono elaborare un programma della durata di un triennio.
In prima applicazione il Piano Organizzativo del lavoro agile (POLA) deve essere inserito come sezione del Piano della performance 2021-2023 da adottare e pubblicare entro il 31 gennaio 2021 con aggiornamenti annuali.
La norma prevede che possano avvalersene almeno il 60 per cento dei dipendenti impegnati in attività che possono essere svolte in modalità agile, con la garanzia che gli stessi non subiscano penalizzazioni ai fini del riconoscimento di professionalità e della progressione di carriera.
I contenuti minimi del piano devono contenere la fotografia iniziale dell’amministrazione, il percorso di attuazione, i soggetti, i processi e gli strumenti e lo sviluppo futuro del lavoro agile.
In caso di mancata adozione del POLA, il Legislatore ha stabilito che il lavoro agile si applica comunque ad almeno il 30 per cento dei dipendenti.
Ruolo fondamentale lo avranno i dirigenti che sono tenuti ad individuare le attività che possono essere svolte con la modalità del lavoro agile, e concorrono a determinare il personale da avviare a modalità di lavoro agile.
Il documento infine indica poi tutta una serie di fattori utili per redigere il piano organizzativo, che vanno dallo stato di salute dell’amministrazione (organizzativa, professionale, digitale e finanziaria) fino ad arrivare agli indicatori della performance (organizzativa, individuale) e alla misurazione dell’impatto avuto dall’adozione del lavoro agile.
Al di là dei miglioramenti possibili del documento va dato atto al Ministro Dadone di aver dato una grande opportunità alle amministrazioni pubbliche e alla dirigenza di poter compiere quel cambiamento necessario per consentire alla PA di rimanere al passo con i tempi.
Scarica le linee guida qui
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