Il dipendente pubblico sprovvisto di Green Pass non solo non potrà recarsi in ufficio, ma non potrà lavorare neanche in smart working.
A stabilirlo sono le bozze di linee guida realizzate dai ministeri per la Pa e della Salute che guidano le amministrazioni pubbliche nei controlli che dovranno effettuare dal 15 ottobre.
Riportiamo i punti più importanti delle linee guida
Obbligo di possedere e di esibire, su richiesta, la certificazione verde COVID-19 (c.d. green pass) di cui all’articolo 9, comma 2, del predetto decreto, sarà condizione per l’accesso ai luoghi di lavoro e, conseguentemente, per lo svolgimento della prestazione lavorativa.
Tale obbligo è escluso per i soli soggetti esenti dalla campagna vaccinale sulla base di idonea certificazione medica rilasciata secondo i criteri definiti con circolare del Ministero della salute.
L’accesso del lavoratore presso la sede di servizio non è dunque consentito in alcun modo e per alcun motivo a meno che lo stesso non sia in possesso della predetta certificazione (acquisita o perché ci si è sottoposti al vaccino, o perché ci si è sottoposti al tampone o perché il soggetto è stato affetto dal Covid) e in grado di esibirla.
Il possesso del green pass non è, a legislazione vigente, oggetto di autocertificazione.
Il lavoratore che dichiari il possesso della predetta certificazione, ma non sia in grado di esibirla, deve essere considerato assente ingiustificato e non può in alcun modo essere adibito a modalità di lavoro agile.
L’obbligo del Green Pass è esteso anche ai visitatori, ai politici e a tutti i dipendenti di imprese private che hanno appalti con l’amministrazione.
L’unica categoria di soggetti esclusa dall’obbligo di esibire il green pass per accedere agli uffici pubblici è quella degli utenti, ovvero di coloro i quali si recano in un ufficio pubblico per l’erogazione del servizio che l’amministrazione è tenuta a prestare.
A parte questa ultima contraddizione, possiamo affermare che Il lavoro agile, non può rappresentare la scappatoia per sfuggire alla sanzione della sospensione da lavoro e stipendio. Le amministrazioni nei fatti non potranno concederlo ai dipendenti che non hanno o non vogliono esibire il Green Pass per entrare in ufficio.
Scarica e leggi la bozza delle linee guida qui
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