Un nuovo orientamento dell’ARAN (cfl204), sul riconoscimento dei buoni pasto durante le giornate di lavoro agile è di parere diverso di quello espresso recentemente dalla Funzione Pubblica con nota DFP-0047621-P-10/06/2022. (ce ne eravamo occupati qui)
Se la Funzione Pubblica si era orientata sul presupposto che “ciascuna amministrazione, nell’ambito della propria autonomia organizzativa e gestionale, può assumere le decisioni ritenute più opportune per l’erogazione di buono pasto in favore dei dipendenti ammessi al lavoro agile,” l’ARAN ribadisce che il vigente quadro normativo e contrattuale deve essere rispettato.
Nella fattispecie l’agenzia premette che nelle sessioni negoziali 2019-2021, nei CCNL dei comparti Funzioni centrali, Sanità e Funzioni Locali è stata introdotta la regolamentazione del “Lavoro a distanza” con la previsione di specifiche clausole relative al lavoro agile (ex L. n. 81/2017) e a quello da remoto.
Specificando inoltre che “atteso che la disciplina contrattuale definisce il “lavoro agile” come una modalità di esecuzione del rapporto di lavoro subordinato, disciplinata da ciascun Ente con proprio Regolamento ed accordo tra le parti, anche con forme di organizzazione per fasi, cicli e obiettivi e senza precisi vincoli di orario o di luogo di lavoro, mentre il “lavoro da remoto” come una modalità di esecuzione con innanzitutto un vincolo di luogo e anche di tempo, si ritiene che solo nel caso di lavoro da remoto, comportando questo un vincolo di tempo e di luogo, sia riconoscibile il buono pasto.
Secondo l’ARAN quindi sono proprio il vincolo di tempo e di luogo di lavoro a determinare il riconoscimento del buono pasto ai dipendenti, in mancanza dei quali non è possibile la fruizione del ticket.
A nostro avviso due posizioni diversificate espresse in così poco tempo non fanno altro che alimentare disorientamento nelle amministrazioni e creare ulteriori vincoli alla diffusione del lavoro agile nella pubblica amministrazione.
Scarica e leggi il nuovo parere ARAN CFL204
Ti potrebbero interessare
- Sostenibilità Ambientale: ignorato il lavoro agile al Consiglio laziale
- Elezioni RSU 2025 del pubblico impiego: sottoscritto il protocollo
- Smart Working a Roma: solo un invito per la PA durante il Giubileo
- Smart working in Italia: i dati dell’Osservatorio
- Settimana corta nella PA: uno specchietto per le allodole
