Il disegno di legge presentato a Luglio 2021 per la promozione del lavoro agile nei piccoli comuni o nelle unioni dei comuni sotto i 5000 abitanti, è stato assegnato il 13 Ottobre 2021 alla 1 Commissione Permanente per gli Affari Costituzionali.
Considerato che si tratta di una legge delega, la bozza che vi alleghiamo passerà al Governo che avrà il compito di proporre, entro 12 mesi, un proprio testo basato sulla proposta.
Ricordiamo che hanno presentato la proposta, oltre ai senatori firmatari, anche Francesco Maria Spanò, membro del CTS dell’associazione dei “Borghi più Belli d’Italia” e il il Presidente di ANCI Riccardo Varone.
L’obiettivo della proposta è quello di rianimare i borghi grazie alla versatilità che il digitale garantisce: i piccoli comuni come centri innovativi della vita lavorativa di tutti quei lavoratori che sceglieranno, grazie a incentivi pensati per il lungo periodo, di risiedere lontano dalle città metropolitane, favorendo un ambiente « a misura d’uomo »
Scarica la proposta di legge qui
Ti potrebbero interessare
- Unipol: fumata nera sul lavoro agile e non solo
- Smart working per dipendenti disabili: obbligo del datore di lavoro
- Lavoro Agile per Dirigenti Scolastici: discussi criteri e proposte
- Unipol: continua la protesta dei lavoratori per lo smart working
- Smart working Unipol: si va verso l’abbandono