Linee guida PA PNRR

Il Neo Ministro della Pubblica Amministrazione, Renato Brunetta ieri in audizione in Commissioni riunite (I e XI Camera, 1a e 11a Senato), ha illustrato le linee programmatiche in vista del PNRR.

Per il Ministro è necessario l’inizio di un nuovo alfabeto per la Pubblica Amministrazione che prevede: Accesso, Buona amministrazione, Capitale umano e Digitalizzazione.

Nelle linee programmatiche vengono evidenziati i seguenti punti:

ACCESSO

  • È necessario riformare i percorsi di accesso, abbandonando il modello dei concorsi centralizzati con graduatorie a scorrimento e durate pluriennali;
  • introdurre percorsi ad hoc destinati a selezionare i migliori laureati, i profili con le più alte qualifiche (dottorati, ecc.);
  • prevedere meccanismi di selezione specifici volti a ricercare sul mercato le migliori professionalità tecniche.

BUONA AMMINISTRAZIONE

  • analisi di quello che ha funzionato delle riforme del passato a partire dai servizi digitali come le App Pago PA, Spid ed IO. Da tenere in considerazione i profili social delle amministrazioni che ottengono un buon gradimento da parte dei cittadini.
  • individuazione delle parti che non sono state attuate come la totale trasparenza e la performance partecipate dal cittadino. Va assicurata la semplificazione amministrativa e la completa decertificazione (Once Only). Va verificato il DL 76/2020.

CAPITALE UMANO

  • Incrementare la formazione del personale in particolare qualificando il personale (upskill), riqualificandolo nei casi necessari (reskill) a partire dalle competenze tecnico-specialistiche. Utilizzo della scuola nazionale dell’amministrazione e favorire la mobilità interna che esterna anche con il mondo del lavoro privato;
  • Valorizzazione del personale attraverso la valutazione del personale; la semplificazione dei percorsi di carriera, ripresa di alcuni istituti contenuti nella legge 150/2009 che coinvolgevano i dipendenti nei processi di innovazione e miglioramento dei servizi;
  • Organizzazione del lavoro (smart working) tramite l’utilizzo delle tecnologie, del lavoro da remoto e del digitale. Gestire la modalità di organizzazione remota del lavoro facendo tesoro dei risultati della fase emergenziale.
  • Responsabilità individuando il giusto equilibrio tra potere e le giuste responsabilità evitando la “fuga dalla firma”.

DIGITALIZZAZIONE

  • Una PA ripensata in digitale reingegnerizzando i processi e i procedimenti amministrativi;
  • Collaborazione con il ministero dell’Innovazione e della Transazione Digitale;
  • Una PA nativa digitale attraverso l’uso intelligente e diffuso delle tecnologie;

Alle linee programmatiche presentate non si può dare un giudizio definitivo perché contengono sia aspetti positivi come il mantenimento dello smart working e la digitalizzazione ed altri a nostro avviso negativi come la tentata privatizzazione del lavoro pubblico e la ripresa di quella che fu la legge 150/2009 che di fatto bloccò la pubblica amministrazione.

Preferiamo attendere i singoli provvedimenti per analizzare nel dettaglio la linea intrapresa dal nuovo Ministro della PA.

Leggi il documento completo delle linee programmatiche cliccando qui

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