La Regione Lazio, che già nel 2019 ha avviato un progetto di smart working che ha coinvolto oltre 500 dei 4.500 dipendenti regionali, ha approvato il Piano Organizzativo per il Lavoro Agile (POLA) che entrerà in vigore alla data di cessazione dello stato di emergenza epidemiologica da COVID-19.
L’accesso al lavoro agile è subordinato all’individuazione del dipendente da parte del dirigente/direttore e alla volontà del lavoratore di sottoscrivere l’accordo individuale.
Nell’accordo saranno previsti i tempi ed i modi di svolgimento del lavoro agile, il diritto alla disconnessione, i tempi di riposo, le modalità di svolgimento della prestazione lavorativa svolta all’esterno, le forme di esercizio del potere direttivo del dirigente di riferimento, gli strumenti che il lavoratore può/deve utilizzare ed il diritto di recesso delle parti.
Il dipendente potrà effettuare la prestazione “agile” in uno o più luoghi a sua scelta (spazi chiusi privati, spazi di coworking della Regione Lazio o di altre amministrazioni e non avrà obblighi di orario.
La valutazione sarà strettamente collegata agli obiettivi assegnati dal dirigente di riferimento e indicati nell’Allegato all’accordo individuale, saranno stabilite le modalità di rendicontazione delle attività svolte dal dipendente in modalità smart working.
Prevista la formazione per sviluppare le competenze digitali, il dipendente espleta l’attività lavorativa avvalendosi degli strumenti di dotazione informatica già in suo possesso o forniti dall’amministrazione.
Le spese connesse, riguardanti i consumi elettrici e di connettività sono a carico del dipendente, mentre quelle di manutenzione delle dotazioni tecnologiche sono definite nell’accordo individuale, per tutti gli altri istituti si fa riferimento ai contratti collettivi.
Sicuramente il piano approvato dalla Regione Lazio rappresenta un primo passo per modificare l’organizzazione del lavoro nel pubblico impiego e renderla più dinamica e flessibile. Tanti sono ancora gli aspetti migliorabili come un miglior accesso al lavoro agile, ristoro delle spese sostenute e la dotazione strumentale.
Scarica il POLA della Regione Lazio qui
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