Sciopero nella PA: una giornata importante per il futuro dello Smart Working

Lo sciopero nella pubblica amministrazione del 28 ottobre 2021 in favore del diritto allo smart working è stata una giornata importante che ha segnato un punto di inizio.

Nonostante il palese boicottaggio delle pubbliche amministrazioni nei confronti dello sciopero da noi proclamato, confermato dagli oltre 3000 tra mail e messaggi di whatsapp e Telegram che abbiamo ricevuto, di lavoratori ai quali non veniva concesso di scioperare per svariati motivi burocratici, l’iniziativa è stata senz’altro più che positiva.

Migliaia di lavoratori hanno scoperto che non tutti i sindacati accettano supinamente le misure del Ministro Brunetta in materia di smart working, e che ora qualcuno lotta al loro fianco per migliorare l’organizzazione del lavoro e per adottare il lavoro agile nella PA.

Gli aspetti più belli di queste giornate sono stati le decine e decine di lavoratori che ci hanno aiutato a diffondere la notizia dello sciopero nelle loro amministrazioni, ai quali va il nostro ringraziamento, e tutti quelli che si sono iscritti e offerti di rappresentare la nostra organizzazione nei loro posti di lavoro.

E’ chiaro che si sta creando un movimento trasversale di lavoratori pubblici, privati ed autonomi che lotta per avere una qualità di vita migliore con addirittura un aumento della produttività lavorativa.

In queste ore continuano ad arrivarci messaggi di incoraggiamento,di sostegno e di richieste di aiuto, Smart Workers Union è ben lieta di accogliere e rappresentare tutti i lavoratori che condividono i nostri principi e che hanno bisogno di essere tutelati.

Da questo momento inizierà una lotta su tutti i fronti in favore dello smart working, che dovrà tornare ad essere una modalità lavorativa ordinaria, che consentirà ai lavoratori di vivere una vita migliore ed avere un minor impatto ambientale nella società.