Dopo l’approvazione delle linee guida per il piano organizzativo per il lavoro agile, sono ora disponibili on line i template, ordinario e semplificato, per la compilazione dei POLA.
Sul sito dedicato alla Performance si possono trovare i due modelli distinti che favoriscono gli enti nella redazione dei piani per il lavoro agile.
Entrambi i modelli sono divisi in 4 parti distinte, dove inizialmente vengono descritti in modo sintetico il livello attuale di implementazione e di sviluppo del lavoro agile, mentre nella seconda parte vanno rappresentate le scelte organizzative che si intendono operare per promuovere il ricorso allo smart working.
Nella terza parte vanno raffigurati i soggetti coinvolti, il ruolo, le strutture, i processi, gli strumenti funzionali all’organizzazione e al monitoraggio del lavoro agile, mentre nell’ultima parte va indicato il programma di sviluppo che l’amministrazione intende mettere in pratica nell’arco del triennio.
Un altro piccolo tassello verso l’adozione a regime del lavoro agile, ora diventa necessario confrontarsi sui diritti e doveri dei lavoratori digitali e riscrivere un nuovo statuto che includa anche il lavoro da remoto.
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