L’iniziativa
In tema di sostenibilità ambientale, si è svolto mercoledì 27 novembre 2024 “un Consiglio sostenibile”, iniziativa presentata al Consiglio Regionale del Lazio per sensibilizzare i dipendenti sull’argomento e per presentare le azioni intraprese dall’Ente.
Si è parlato di efficientamento energetico, di colonnine per la ricarica di auto elettriche, di distributori di acqua potabile e di impianti fotovoltaici, ma di lavoro agile, inteso come misura di sostenibilità ambientale si è preferito non discutere.
Se l’obiettivo era quello di promuovere una cultura della sostenibilità ambientale non si comprende il perché non si è voluto affrontare l’argomento del lavoro a distanza, tema a cui i lavoratori sono particolarmente interessati.
Ma a pensarci bene una ragione pare esserci… Non è che l’attuale amministrazione del Consiglio regionale del Lazio è poco incline al lavoro agile?
I segnali che fanno propendere per questa tesi ci sono tutti.
Come viene attuato in concreto il lavoro agile al Consiglio regionale del Lazio?
Leggendo il disciplinare per lo svolgimento della prestazione lavorativa in modalità agile si scopre che i giorni di lavoro agile previsti sono fino ad un massimo di n.6 al mese, con la pratica consolidata di concederne solo 1 a settimana.
Inoltre al momento, l’amministrazione del Consiglio regionale non ha mostrato nessuna intenzione di raccogliere l’invito del Commissario Straordinario per il Giubileo, che esorta le amministrazioni pubbliche ad autorizzare lo svolgimento della prestazione lavorativa in modalità agile per un numero di giornate non inferiore a due per settimana, per decongestionare il traffico locale nell’area metropolitana di Roma Capitale, nel periodo dell’evento della Chiesa Cattolica.
Infine la stessa amministrazione regionale è una delle poche che prevede l’assurda clausola in cui, in caso di sostituzione, trasferimento del dirigente/responsabile della struttura e, in generale, ogni volta in cui cambia il contraente, l’accordo di lavoro agile decade, con la conseguenza che i lavoratori sono costretti a lavorare in presenza tutti i giorni fino alla nuova nomina.
Organizzare iniziative in cui si dibatte di sostenibilità ambientale è doveroso ed apprezzabile, ma nel 2024 non è possibile ignorare il lavoro agile come misura di riduzione dell’inquinamento atmosferico e strumento di conciliazione dei tempi di vita e lavoro.
Il benessere dei lavoratori è importante e non va sottovalutato.
